Laura Pausini
Vi propongo le immagini del tour di Laura Pausini...
e le sensazioni vissute da Giuseppe Melle ... per l'occasione nominato inviato speciale di Meccanica d'Abito!!!
Laura ha indossato i capi di Roberto Cavalli
Il 4 gennaio scorso sono stato a Roma, al concerto di una delle artiste italiane più amate, Laura Pausini, con “inedito world tour”.
All’arrivo ai cancelli una folla incredibile, le file per i vari settori erano lunghe centinaia di metri, e la gente sotto la pioggia ed il freddo. Le 11 date tra Milano e Roma erano tutte sold out da mesi ormai.
Entrati nel Pala Lottomatica, d’istinto mi sono girato per guardare la gente intorno a me. Sembrava infinita, ed il flash delle fotocamere faceva brillare i gironi come se ci fossero degli strass qua e la.
Un palco totalmente nuovo, disegnato da Mark Fisher (che precedentemente ha disegnato per gli U2 e i Pink Floyd, imponente, praticamente un tempio greco rivoltato, come se a sostenere quel palco fossero i fan.
Prima del concerto passiamo a salutare Simone, uno dei collaboratori di Laura, che ci racconta com’è fatta la giornata tipo di un’artista: Laura si sveglia tardi, intorno alle 11,00, fa colazione, e cerca di mantenere il silenzio per il resto della giornata, è importante per preservare la voce visto che l’attendono due ore di spettacolo no-stop, e soprattutto con uno spessore vocale considerevole.
Dalle 18,00 alle 19,00 esegue il sound-check al quale assistono solo i fans iscritti al suo forum (www.laura4u.com), poi lascia il palco, ed intanto vengono aperti i cancelli per la gente in attesa.
Intanto Laura si prepara, a seguirla nella sua immagine ormai da anni è Marco Terzulli, sia per i capelli che per il make up, e per Laura utilizza prodotti Chanel.
Alle ore 21,00 precise si spengono le luci, e si accendono quelle del palco, si alza il sipario e la band e li pronta ad esibirsi. Manca Laura, ma ad un certo punto si crea da nulla una nuvola di fumo, e come se ci fosse un’esplosione, la Pausini esce da sotto il palco cantando “benvenuto”. Ha un ottima forma, al contrario di quello che si possa dire, è tonica, incarnato perfetto, ed ha le forme che ogni donna dovrebbe avere. Confermiamo che spesso è la tv a far ingrassare di due taglie!
Apre il concerto con un jeans cerato, con dei richiami dorati, un top tempestato di strass dorati, una fascia di frange al braccio e un anello con delle borchie (Swarovsky) è carica, entusiasta, e saluta tutti andando da una parte all’altra del palco su tacchi vertiginosi, si vede che è una donna con tanta grinta.
Il concerto sembra essere basato su dei colori fondamentali, e sui simboli della natura, sia come abiti, sia come scenografia. Subito dopo le prime quattro canzoni la Pausini scompare, e riappare in meno di un minuto più rock che mai dalla cima della scalinata: indossa un pantalone nero in pelle, e un chiodo rosso pieno di borchie, si avvicina al piano, rosso, come l’intera scenografia e le luci, e presenta altre cinque canzoni miste, tra il nuovo album “inedito” e i brani del passato, tutti rivisitati in nuova chiave, per ogni abito hanno progettato dei microfoni, in questo caso un microfono in Swarovsky neri.
Scompare nuovamente lasciando la scena ai suoi tre coristi, ma in meno di due minuti riappare al centro del palco, indossa un pantalone nero, e una canotta in paillettes rossa e nera, circondata da sei ballerini, lo spettacolo cambia, sembra di essere in una grande discoteca, e Laura inizia a ballare e cantare. Al centro della pista da sotto al palco esce un dee-jay che mixa le sue canzoni, mentre lei canta e esegue perfettamente le coreografie con i ballerini.
Si abbassa il sipario, l’atmosfera è più soft la Pausini esce da sotto il palco, e ad attenderla ci sono i suoi coristi, alle chitarre Paolo Carta, nonché suo compagno ormai da sei anni, e Nicola Oliva, ex chitarrista di Ornella Vanoni. Esegue in chiave acustica i pezzi che l’hanno portata al successo, da “la solitudine” a “strani amori”, a “incancellabile”, indossa una tuta smanicata nera/glitterata, molto elegante.
Si rialza il sipario, di fronte al pubblico la band è schierata, al centro Laura, a suonare una chitarra elettrica bianca laccata. Vestita sempre Cavalli, questa volta con una camicia in seta nera, annodata ai gomiti ed un pantalone sempre nero fatto in frange, molto rock, ma anche molto hippie, il trucco è stato ripreso, gli occhi più scuri, come a richiamare l’abito, microfono ed asta molto hippie con frange e piume di pavone. Pare che Roberto Cavalli abbia voluto incastrare tutto perfettamente.
Nel quarto cambio si stravolge anche la scenografia, sembra di stare in una foresta, foglie e cascate nel background, e Laura dalla cima della scalinata a cantare “primavera in anticipo” con una tuta glitterata argento, nel mezzo dello show entrano due ballerini, con due tablet come a riprenderla, la inseguono, le fanno delle foto, poi altri ballerini, e la Pausini conferma la sua voglia di far divertire la sua “Gente” ballando e scatenandosi.
Scompare lasciando la scena ai ballerini, ma al calare delle luci riappare su un’altalena cantando “invece no”, e nel ritornello della canzone l’altalena si sospende in aria, all’altezza di 8 metri, e lei sembra una sirena. Indossa un vestito in seta bianco, ma la particolarità è la gonna, è lunga 4 metri ed ha dei led che la illuminano con diversi effetti. Dimostra in questo di essere internazionale, e molto americana. Alla pari di Beyoncè e Kylie Minogue negli effetti, nella scenografia, e sicuramente superiore nel tono vocale.
La rivediamo dopo pochi minuti, a suonare le percussioni insieme alla sua band, in un giubbino in pelle coloratissimo che richiama in Brasile, e dei basic jeans, qui canta “la mia banda suona il rock” e si scatena ballando.
Nel settimo cambio d’abito indossa un vestito molto elegante, blu con dei motivi grigi e marroni dal taglio impero, ma con uno spacco centrale che lascia vedere che internamente il vestito è fatto di strass, il tutto sempre Roberto Cavalli, cantando “non ho mai smesso”, indossa anche gioielli creati per lei da Swarovsky.
Saluta tutti, si muove per tutto il palco e sembra non volere andare via. Presenta la band, rigrazia i tecnici e i suoi collaboratori.
Lo spettacolo è finito, ma ci avevano già detto di aspettare ancora qualche minuto. Si spengono le luci del palco, e si accendono quelle centrali del Pala Lottomatica. La vediamo correre scalza da dietro le quinte, struccata, con i capelli raccolti in una coda, e in accappatoio nero, con il suo logo dietro le spalle, si avvicina alla passerella centrale per salutare i fans, a stringere le mani. Poi saluta tutti e corre via.
Simone ci fa capire che il concerto è stato ripreso da decine di telecamere che la produzione ha sparso per il palco e per lo stadio, perché vogliono creare un dvd seguendo un po’ tutte le tappe del tour mondiale di Laura.
Facendo un bilancio di tutto possiamo dirvi che Laura Pausini è una grande artista, se ne possono dire di tutte su di lei, ma in Italia è l’unica artista che oltre una gran voce ha anche un grande carisma, cura nei minimi dettagli la sua immagine, ed in questo dimostra di essere donna, e che piaccia o no, per l’Italia è un orgoglio. Perché in America, in Francia, Spagna, Brasile ecc ecc ecc oltre la pizza, gli spaghetti, i monumenti, l’Italia è rappresentata anche da lei, con grande orgoglio.
Questo spettacolo che la Pausini piaccia o meno noi lo consigliamo, perché è un vero e proprio spettacolo!
Brava Laura!
G. Melle
Ph:
GIUSEPPE MELLE
PASQUALE CARANGELO
GIORGIO FAZIO
PASQUALE CARANGELO
GIORGIO FAZIO
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